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Hammack e Barr (Fed): attenzione a tagliare i tassi

Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha detto che tagliare i tassi per sostenere il mercato del lavoro rischia di far durare più a lungo il periodo di inflazione oltre il target . Oltre a questo, aumenterebbe i rischi di stabilità finanziaria. Nel caso dovesse arrivare una recessione, i suoi effetti potrebbero essere più gravi, con un impatto maggiore sull’economia. L’esponente del board della Fed ritiene comunque che ci siano segnali di indebolimento sul fronte occupazionale, ma con le indicazioni di prezzi elevati si dovranno bilanciare i due lati del mandato. Intanto Michael Barr, esponente del board della Federal Reserve, ha dichiarato che si deve procedere con cautela nel taglio dei tassi, in quanto l’inflazione veleggia in area 3%. Per Barr, il mercato del lavoro sta fornendo segnali di raffreddamento, con l’economia che sta creando lavori ad un ritmo vicino al tasso di pareggio.

Hammack e Barr (Fed): attenzione a tagliare i tassi

Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha detto che tagliare i tassi per sostenere il mercato del lavoro rischia di far durare più a lungo il periodo di inflazione oltre il target . Oltre a questo, aumenterebbe i rischi di stabilità finanziaria. Nel caso dovesse arrivare una recessione, i suoi effetti potrebbero essere più gravi, con un impatto maggiore sull’economia. L’esponente del board della Fed ritiene comunque che ci siano segnali di indebolimento sul fronte occupazionale, ma con le indicazioni di prezzi elevati si dovranno bilanciare i due lati del mandato. Intanto Michael Barr, esponente del board della Federal Reserve, ha dichiarato che si deve procedere con cautela nel taglio dei tassi, in quanto l’inflazione veleggia in area 3%. Per Barr, il mercato del lavoro sta fornendo segnali di raffreddamento, con l’economia che sta creando lavori ad un ritmo vicino al tasso di pareggio.

USA: richieste di sussidi di disoccupazione restano stabili

Nell’ultima settimana, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 220mila unità, sotto le previsioni Bloomberg a 227mila unità e le precedenti 228mila. Le richieste continue nella settimana dell’8 novembre hanno registrato 1,974 milioni di unità, sopra le attese a 1,95 milioni di unità. I dati testimoniano che si rimane in un ambiente slow firing-slow hiring, con l’aumento delle richieste continue che segnala maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione.

USA: richieste di sussidi di disoccupazione restano stabili

Nell’ultima settimana, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 220mila unità, sotto le previsioni Bloomberg a 227mila unità e le precedenti 228mila. Le richieste continue nella settimana dell’8 novembre hanno registrato 1,974 milioni di unità, sopra le attese a 1,95 milioni di unità. I dati testimoniano che si rimane in un ambiente slow firing-slow hiring, con l’aumento delle richieste continue che segnala maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione.

USA: NFP oltre le attese, sale la disoccupazione

Con ampio ritardo dovuto allo shutdown, il BLS ha pubblicato i dati sul mercato del lavoro di settembre. I Non-Farm Payrolls si sono attestati a 119mila unità, ben oltre le 51mila attese e le -4mila precedenti (rivisto da -4mila). Il tasso di disoccupazione è aumentato più delle previsioni Bloomberg, dal 4,3% al 4,4%, mentre il salario orario medio su base annuale è cresciuto dal 4,3% al 4,4% (il consensus era per un dato stabile). Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è incrementato dal 62,3% al 62,4%. A livello di settori, quello sanitario ha aggiunto 43mila lavori, quello del food services e drinking places 37mila e quello dell’assistenza sociale 14mila. Al contrario, il comparto di trasporto e logistica ha visto una perdita di 25mila unità e quello del governo federale di -3mila.

USA: NFP oltre le attese, sale la disoccupazione

Con ampio ritardo dovuto allo shutdown, il BLS ha pubblicato i dati sul mercato del lavoro di settembre. I Non-Farm Payrolls si sono attestati a 119mila unità, ben oltre le 51mila attese e le -4mila precedenti (rivisto da -4mila). Il tasso di disoccupazione è aumentato più delle previsioni Bloomberg, dal 4,3% al 4,4%, mentre il salario orario medio su base annuale è cresciuto dal 4,3% al 4,4% (il consensus era per un dato stabile). Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è incrementato dal 62,3% al 62,4%. A livello di settori, quello sanitario ha aggiunto 43mila lavori, quello del food services e drinking places 37mila e quello dell’assistenza sociale 14mila. Al contrario, il comparto di trasporto e logistica ha visto una perdita di 25mila unità e quello del governo federale di -3mila.

Trimestrale Walmart

🔹Ricavi: 179,496 miliardi di dollari, attese a 177,571 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 0,62 dollari, previsioni a 0,60 dollari (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: +4,4%, stime a 4% (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 7,263 miliardi di dollari, consensus a 7,031 miliardi (dati Bloomberg) 🔹John David, CFO del gruppo, ha detto che l’azienda sta monitorando quanto sta succedendo ai consumi. Inoltre, ha segnalato che la società sta registrando un aumento dei costi, che potrebbero crescere nei prossimi mesi 🔹Il gruppo si aspetta un aumento dei ricavi netti tra il 4,8% e il 5,1% per il 2026 fiscale. Gli EPS adjusted sono attesi tra 2,58 e 2,63 dollari 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Walmart segnano il +0,99%

Trimestrale Walmart

🔹Ricavi: 179,496 miliardi di dollari, attese a 177,571 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 0,62 dollari, previsioni a 0,60 dollari (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: +4,4%, stime a 4% (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 7,263 miliardi di dollari, consensus a 7,031 miliardi (dati Bloomberg) 🔹John David, CFO del gruppo, ha detto che l’azienda sta monitorando quanto sta succedendo ai consumi. Inoltre, ha segnalato che la società sta registrando un aumento dei costi, che potrebbero crescere nei prossimi mesi 🔹Il gruppo si aspetta un aumento dei ricavi netti tra il 4,8% e il 5,1% per il 2026 fiscale. Gli EPS adjusted sono attesi tra 2,58 e 2,63 dollari 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Walmart segnano il +0,99%

Trimestrale Nvidia

🔹Ricavi: 57,006 miliardi di dollari, attese a 55,189 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 1,3 dollari contro previsioni a 1,26 dollari (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Data Center: 51,215 miliardi di dollari, stime a 49,343 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Gaming: 4,265 miliardi di dollari, previsioni a 4,245 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Professional Visualization: 760 milioni di dollari, stime a 613 milioni (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Automotive: 592 milioni di dollari, attese a 621 milioni (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento OEM & Other: 174 milioni di dollari, consensus a 162 milioni (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 37,752 miliardi di dollari, stime a 36,456 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Margine lordo: 73,6%, previsioni a 73,66% (dati Bloomberg) 🔹Le spese operative si sono attestate a 4,2 miliardi di dollari, oltre i 3 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima 🔹Jensen Huang, AD di Nvidia, ha detto che la pressione competitiva resta bassa. 🔹Per il 4° trimestre del 2026 fiscale, la società si aspetta ricavi a 65 miliardi di dollari (+/-2%), margine lordo al 75% (+/-50 punti base) e spese operative a circa 5 miliardi di dollari 🔹Nell’after-hour di Wall Street, le azioni Nvidia segnano il +5,08%

Trimestrale Nvidia

🔹Ricavi: 57,006 miliardi di dollari, attese a 55,189 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 1,3 dollari contro previsioni a 1,26 dollari (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Data Center: 51,215 miliardi di dollari, stime a 49,343 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Gaming: 4,265 miliardi di dollari, previsioni a 4,245 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Professional Visualization: 760 milioni di dollari, stime a 613 milioni (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Automotive: 592 milioni di dollari, attese a 621 milioni (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento OEM & Other: 174 milioni di dollari, consensus a 162 milioni (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 37,752 miliardi di dollari, stime a 36,456 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Margine lordo: 73,6%, previsioni a 73,66% (dati Bloomberg) 🔹Le spese operative si sono attestate a 4,2 miliardi di dollari, oltre i 3 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima 🔹Jensen Huang, AD di Nvidia, ha detto che la pressione competitiva resta bassa. 🔹Per il 4° trimestre del 2026 fiscale, la società si aspetta ricavi a 65 miliardi di dollari (+/-2%), margine lordo al 75% (+/-50 punti base) e spese operative a circa 5 miliardi di dollari 🔹Nell’after-hour di Wall Street, le azioni Nvidia segnano il +5,08%

Verbali dell'ultima riunione della Fed

Dall’ultimo verbale del FOMC della riunione del 28-29 ottobre, molti funzionari hanno affermato che sarebbe opportuno mantenere i tassi fermi per tutto il 2025 . Nel meeting dello scorso mese, diversi esponenti hanno segnalato di essere contrari al taglio del costo del denaro. Altri partecipanti al meeting hanno dichiarato che un’altra riduzione a dicembre potrebbe essere necessaria se l’economia dovesse evolvere come previsto . Al contrario, quasi tutti hanno concordato che fosse opportuno fermare il deflusso di titoli dal bilancio dal 1° dicembre. In sintesi, le minutes evidenziano un board diviso sulla decisione da prendere.

Verbali dell'ultima riunione della Fed

Dall’ultimo verbale del FOMC della riunione del 28-29 ottobre, molti funzionari hanno affermato che sarebbe opportuno mantenere i tassi fermi per tutto il 2025 . Nel meeting dello scorso mese, diversi esponenti hanno segnalato di essere contrari al taglio del costo del denaro. Altri partecipanti al meeting hanno dichiarato che un’altra riduzione a dicembre potrebbe essere necessaria se l’economia dovesse evolvere come previsto . Al contrario, quasi tutti hanno concordato che fosse opportuno fermare il deflusso di titoli dal bilancio dal 1° dicembre. In sintesi, le minutes evidenziano un board diviso sulla decisione da prendere.

Trimestrale Target

🔹Ricavi: 24.752 miliardi di dollari, stime a 24,986 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 1,78 dollari, attese a 1,73 dollari (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: -2,7%, consensus a -2,06% (dati Bloomberg) 🔹Target ha annunciato che la sua strategia di rilancio durerà più tempo del previsto, in quanto si sta trovando a far fronte a ribassi dei prezzi e una domanda debole in settori chiave 🔹Per il 2025, la società si aspetta EPS adjusted tra 7 e 8 dollari. Il Capex dovrebbe attestarsi a 5 miliardi 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Target segnano il -3,14%

Trimestrale Target

🔹Ricavi: 24.752 miliardi di dollari, stime a 24,986 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 1,78 dollari, attese a 1,73 dollari (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: -2,7%, consensus a -2,06% (dati Bloomberg) 🔹Target ha annunciato che la sua strategia di rilancio durerà più tempo del previsto, in quanto si sta trovando a far fronte a ribassi dei prezzi e una domanda debole in settori chiave 🔹Per il 2025, la società si aspetta EPS adjusted tra 7 e 8 dollari. Il Capex dovrebbe attestarsi a 5 miliardi 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Target segnano il -3,14%

Barkin (Fed): possibile debolezza più forte del lavoro USA

Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che il mercato del lavoro statunitense potrebbe essere più debole di quanto indicano i dati , che mostrano un calo nella crescita dell’occupazione e nelle offerte di lavoro. I recenti annunci di licenziamenti da parte delle grandi aziende forniscono un altro motivo di cautela. Barkin ritiene che l’inflazione sia piuttosto elevata, ma che non ci sono alte probabilità di vedere un suo aumento significativo.

Barkin (Fed): possibile debolezza più forte del lavoro USA

Thomas Barkin, Presidente della Fed di Richmond, ha detto che il mercato del lavoro statunitense potrebbe essere più debole di quanto indicano i dati , che mostrano un calo nella crescita dell’occupazione e nelle offerte di lavoro. I recenti annunci di licenziamenti da parte delle grandi aziende forniscono un altro motivo di cautela. Barkin ritiene che l’inflazione sia piuttosto elevata, ma che non ci sono alte probabilità di vedere un suo aumento significativo.

Trimestrale Home Depot

🔹Ricavi: 41,352 miliardi di dollari, stime a 40,968 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 3,74 dollari, previsioni a 3,84 dollari (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 5,511 miliardi di dollari, attese a 5,593 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: 0,2%, consensus a 1,36% (dati Bloomberg) 🔹Il gruppo ha notato una continua incertezza dei consumatori e una pressione costante sul mercato immobiliare, che incide negativamente sulla domanda di ristrutturazioni domestiche 🔹Per il 2025 Home Depot si aspetta una crescita dei ricavi del 3% (dal +2,8,%) ed un margine lordo del 33,2%. Gli EPS adjusted sono attesi in calo del 5% su base annuale (da -2%), a 15,24 dollari 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Home Depot segnano il -3,69%

Trimestrale Home Depot

🔹Ricavi: 41,352 miliardi di dollari, stime a 40,968 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: 3,74 dollari, previsioni a 3,84 dollari (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: 5,511 miliardi di dollari, attese a 5,593 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Vendite same store: 0,2%, consensus a 1,36% (dati Bloomberg) 🔹Il gruppo ha notato una continua incertezza dei consumatori e una pressione costante sul mercato immobiliare, che incide negativamente sulla domanda di ristrutturazioni domestiche 🔹Per il 2025 Home Depot si aspetta una crescita dei ricavi del 3% (dal +2,8,%) ed un margine lordo del 33,2%. Gli EPS adjusted sono attesi in calo del 5% su base annuale (da -2%), a 15,24 dollari 🔹Nel pre-market di Wall Street, le azioni Home Depot segnano il -3,69%

Waller (Fed): sì al taglio dei tassi a dicembre

Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto che la Banca centrale statunitense dovrebbe abbassare ancora i tassi a dicembre , in quanto il mercato del lavoro resta debole e la politica monetaria starebbe danneggiando i consumatori a basso e medio reddito. Waller ritiene che un’altra riduzione del costo del denaro rappresenterebbe una buona operazione di risk management. Inoltre, la possibilità di aumento dell’inflazione non preoccupa in quanto ci sono chiari segnali di un calo della domanda di manodopera.

Waller (Fed): sì al taglio dei tassi a dicembre

Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto che la Banca centrale statunitense dovrebbe abbassare ancora i tassi a dicembre , in quanto il mercato del lavoro resta debole e la politica monetaria starebbe danneggiando i consumatori a basso e medio reddito. Waller ritiene che un’altra riduzione del costo del denaro rappresenterebbe una buona operazione di risk management. Inoltre, la possibilità di aumento dell’inflazione non preoccupa in quanto ci sono chiari segnali di un calo della domanda di manodopera.

Jefferson (Fed): meglio procedere lentamente con i tagli

Philip Jefferson, Vicepresidente della Fed, ha detto che la Fed dovrebbe procedere con cautela ad altri tagli dei tassi , in quanto si rischia di compromettere gli sforzi fatti per frenare l’inflazione. Mentre ci si avvicina alla neutralità sul costo del denaro, si dovrà procedere lentamente con le riduzioni. Un fattore che potrebbe dare forma al pensiero di Jefferson è rappresentato dal Beige Book della prossima settimana.

Jefferson (Fed): meglio procedere lentamente con i tagli

Philip Jefferson, Vicepresidente della Fed, ha detto che la Fed dovrebbe procedere con cautela ad altri tagli dei tassi , in quanto si rischia di compromettere gli sforzi fatti per frenare l’inflazione. Mentre ci si avvicina alla neutralità sul costo del denaro, si dovrà procedere lentamente con le riduzioni. Un fattore che potrebbe dare forma al pensiero di Jefferson è rappresentato dal Beige Book della prossima settimana.

La Commissione EU aggiorna le stime di crescita dell'Eurozona

La Commissione Europea ritiene che la crescita dell’Eurozona sarà dell’1,3% nel 2025, dell’1,2% nel 2026 e dell’1,4% nel 2027. Il PIL dovrebbe essere supportato dalla forza del mercato del lavoro, dal calo dell’inflazione e dalle condizioni di finanziamento favorevoli. L’inflazione dovrebbe attestarsi al 2,1% quest’anno, all’1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027, mentre il tasso di disoccupazione per i 3 anni potrebbe registrare il 6,3%, 6,2% e 6,1%.

La Commissione EU aggiorna le stime di crescita dell'Eurozona

La Commissione Europea ritiene che la crescita dell’Eurozona sarà dell’1,3% nel 2025, dell’1,2% nel 2026 e dell’1,4% nel 2027. Il PIL dovrebbe essere supportato dalla forza del mercato del lavoro, dal calo dell’inflazione e dalle condizioni di finanziamento favorevoli. L’inflazione dovrebbe attestarsi al 2,1% quest’anno, all’1,9% nel 2026 e al 2% nel 2027, mentre il tasso di disoccupazione per i 3 anni potrebbe registrare il 6,3%, 6,2% e 6,1%.

Schmid (Fed): i tagli dei tassi potrebbero spingere l'inflazione

Jeffrey Schmid, Presidente della Fed di Kansas City, ha dichiarato che ulteriori tagli dei tassi potrebbero contribuire al rialzo dell’inflazione , senza aiutare in modo significativo il mercato del lavoro. Questo perché i cambiamenti nell’occupazione sono di natura strutturale, come quelli tecnologici o dovuti all’immigrazione. Schmid nota che l’inflazione potrebbe essere più diffusa e non solo limitata ai dazi.

Schmid (Fed): i tagli dei tassi potrebbero spingere l'inflazione

Jeffrey Schmid, Presidente della Fed di Kansas City, ha dichiarato che ulteriori tagli dei tassi potrebbero contribuire al rialzo dell’inflazione , senza aiutare in modo significativo il mercato del lavoro. Questo perché i cambiamenti nell’occupazione sono di natura strutturale, come quelli tecnologici o dovuti all’immigrazione. Schmid nota che l’inflazione potrebbe essere più diffusa e non solo limitata ai dazi.

Trimestrale Richemont

🔹Ricavi: 5,207 miliardi di euro, attese a 5,012 miliardi 🔹Ricavi segmento Jewellery Maisons: 3,834 miliardi di euro, stime a 3,645 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Specialist Watchmakers: 734 milioni di euro, attese a 705,02 milioni (dati Bloomberg) 🔹Altri ricavi: 639 milioni di euro, previsioni a 626 milioni (dati Bloomberg) 🔹Nel 1° semestre, il gruppo ha registrato EPS adjusted per 3,05 euro, sopra le previsioni Bloomberg a 2,92 euro 🔹Nel 1° semestre, i ricavi nelle Americhe sono aumentati del 18%, quelli in Eurpa dell’11%, quelli del Medio Oriente e Africa del 19%, quelli dell’Asia Pacifico del 5% e quelli del Giappone sono scesi del -4% 🔹Il gruppo si aspetta che l’impatto dei dazi nell’anno fiscale in corso sarà di 300 milioni di euro 🔹Al momento, le azioni Richemont segnano il 7,03%

Trimestrale Richemont

🔹Ricavi: 5,207 miliardi di euro, attese a 5,012 miliardi 🔹Ricavi segmento Jewellery Maisons: 3,834 miliardi di euro, stime a 3,645 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi segmento Specialist Watchmakers: 734 milioni di euro, attese a 705,02 milioni (dati Bloomberg) 🔹Altri ricavi: 639 milioni di euro, previsioni a 626 milioni (dati Bloomberg) 🔹Nel 1° semestre, il gruppo ha registrato EPS adjusted per 3,05 euro, sopra le previsioni Bloomberg a 2,92 euro 🔹Nel 1° semestre, i ricavi nelle Americhe sono aumentati del 18%, quelli in Eurpa dell’11%, quelli del Medio Oriente e Africa del 19%, quelli dell’Asia Pacifico del 5% e quelli del Giappone sono scesi del -4% 🔹Il gruppo si aspetta che l’impatto dei dazi nell’anno fiscale in corso sarà di 300 milioni di euro 🔹Al momento, le azioni Richemont segnano il 7,03%

Kashkari e Hammack (Fed): indecisione sulla mossa di dicembre

Neel Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, ha detto che pur non avendo sostenuto il taglio dei tassi a ottobre, è ancora indeciso sulla mossa da adottare a dicembre . Per ora, le prove aneddotiche e i dati evidenziano una resilienza dell’attività economica sopra le attese. Per la scelta del mese prossimo, tutto dipenderà dai dati che saranno pubblicati. Anche Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha affermato che il costo del denaro andrebbe mantenuto fermo per continuare a ridurre l’inflazione . Per l’esponente del board dell’istituto centrale, il mercato del lavoro preoccupa, ma i prezzi elevati e persistenti danneggiano in particolare le famiglie e basso e medio reddito. Le pressioni inflazionistiche dovrebbero durare fino all’inizio del 2026. Intanto, le aziende stanno cercando modi per trasferire gli aumenti dei costi causati dai dazi sui consumatori. Se fino a poco tempo fa un taglio dei tassi a dicembre appariva scontato, ora i calcoli Bloomberg lo vedono probabile al 49,5%.

Kashkari e Hammack (Fed): indecisione sulla mossa di dicembre

Neel Kashkari, Presidente della Fed di Minneapolis, ha detto che pur non avendo sostenuto il taglio dei tassi a ottobre, è ancora indeciso sulla mossa da adottare a dicembre . Per ora, le prove aneddotiche e i dati evidenziano una resilienza dell’attività economica sopra le attese. Per la scelta del mese prossimo, tutto dipenderà dai dati che saranno pubblicati. Anche Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha affermato che il costo del denaro andrebbe mantenuto fermo per continuare a ridurre l’inflazione . Per l’esponente del board dell’istituto centrale, il mercato del lavoro preoccupa, ma i prezzi elevati e persistenti danneggiano in particolare le famiglie e basso e medio reddito. Le pressioni inflazionistiche dovrebbero durare fino all’inizio del 2026. Intanto, le aziende stanno cercando modi per trasferire gli aumenti dei costi causati dai dazi sui consumatori. Se fino a poco tempo fa un taglio dei tassi a dicembre appariva scontato, ora i calcoli Bloomberg lo vedono probabile al 49,5%.
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