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Analisi su Certificati e Obbligazioni

Ultime notizie

USA: crolla la fiducia dei consumatori a novembre

A novembre, la fiducia dei consumatori USA elaborata dalla Conference Board si è attestata a 88,7 punti , sotto le attese Bloomberg a 93,3 punti e i precedenti 95,5 punti (rivisto da 94,6 punti). L’indice sulla situazione attuale è passato da 131,2 a 126,9 punti, mentre quello sulle aspettative da 71,8 a 63,2 punti. L’indice delle aspettative è rimasto sotto la soglia di 80 punti per 10 mesi consecutivi. Livelli inferiori a questa soglia indicano una recessione imminente. La fiducia dei consumatori ha raggiunto il secondo livello più basso da aprile. Le aspettative di inflazione a 12 mesi sono salite al 4,8%.

USA: crolla la fiducia dei consumatori a novembre

A novembre, la fiducia dei consumatori USA elaborata dalla Conference Board si è attestata a 88,7 punti , sotto le attese Bloomberg a 93,3 punti e i precedenti 95,5 punti (rivisto da 94,6 punti). L’indice sulla situazione attuale è passato da 131,2 a 126,9 punti, mentre quello sulle aspettative da 71,8 a 63,2 punti. L’indice delle aspettative è rimasto sotto la soglia di 80 punti per 10 mesi consecutivi. Livelli inferiori a questa soglia indicano una recessione imminente. La fiducia dei consumatori ha raggiunto il secondo livello più basso da aprile. Le aspettative di inflazione a 12 mesi sono salite al 4,8%.

USA: vendite al dettaglio sotto le attese a settembre

A settembre, le vendite al dettaglio USA hanno registrato il +0,2% su base mensile , sotto lo 0,4% previsto da Bloomberg e il precedente 0,6%. Il dato sul gruppo di controllo , utilizzato nel calcolo del PIL, si è attestato al -0,1%, anche in questo caso meno delle attese a 0,3% e lo 0,6% precedente (rivisto da 0,7%). I dati evidenziano come il consumatore USA potrebbe aver perso un po’ di forza dopo mesi di spesa sostenuta.

USA: vendite al dettaglio sotto le attese a settembre

A settembre, le vendite al dettaglio USA hanno registrato il +0,2% su base mensile , sotto lo 0,4% previsto da Bloomberg e il precedente 0,6%. Il dato sul gruppo di controllo , utilizzato nel calcolo del PIL, si è attestato al -0,1%, anche in questo caso meno delle attese a 0,3% e lo 0,6% precedente (rivisto da 0,7%). I dati evidenziano come il consumatore USA potrebbe aver perso un po’ di forza dopo mesi di spesa sostenuta.

USA: PPI core sotto le attese a settembre

A settembre, l’indice dei prezzi alla produzione USA si è attestato allo 0,3% su base mensile , in linea con le previsioni Bloomberg e sopra il -0,1% di agosto. Su base annuale, il dato si è attestato al 2,7%, sopra le attese al 2,6% e in linea con il 2,7% precedente (rivisto dal 2,6%). La misura core è passata dal 2,9% (rivisto dal 2,8%), al 2,6%, meno del consensus al 2,7%.

USA: PPI core sotto le attese a settembre

A settembre, l’indice dei prezzi alla produzione USA si è attestato allo 0,3% su base mensile , in linea con le previsioni Bloomberg e sopra il -0,1% di agosto. Su base annuale, il dato si è attestato al 2,7%, sopra le attese al 2,6% e in linea con il 2,7% precedente (rivisto dal 2,6%). La misura core è passata dal 2,9% (rivisto dal 2,8%), al 2,6%, meno del consensus al 2,7%.

Trimestrale NIO

🔹Ricavi: 21,794 miliardi di yuan, stime a 22,276 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: -1,14 yuan, attese a -1,57 yuan (dati Bloomberg) 🔹Veicoli venduti: 87.071 unità, previsioni a 89.171 (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: -3,522 miliardi di yuan, consensus a -3,261 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Margine lordo veicoli: 14,7%, stime a 12,91% (dati Bloomberg) 🔹Per il 4° trimestre la società si aspetta consegne tra 120mila e 125mila unità e ricavi compresi tra 32,758 e 34,039 miliardi di yuan 🔹Nel pre-market di Wall Street, le ADR delle azioni NIO segnano il +1,04%

Trimestrale NIO

🔹Ricavi: 21,794 miliardi di yuan, stime a 22,276 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: -1,14 yuan, attese a -1,57 yuan (dati Bloomberg) 🔹Veicoli venduti: 87.071 unità, previsioni a 89.171 (dati Bloomberg) 🔹EBIT adjusted: -3,522 miliardi di yuan, consensus a -3,261 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Margine lordo veicoli: 14,7%, stime a 12,91% (dati Bloomberg) 🔹Per il 4° trimestre la società si aspetta consegne tra 120mila e 125mila unità e ricavi compresi tra 32,758 e 34,039 miliardi di yuan 🔹Nel pre-market di Wall Street, le ADR delle azioni NIO segnano il +1,04%

Trimestrale Alibaba

🔹Ricavi: 247,795 miliardi di yuan, previsioni a 245,203 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS: 4,36 yuan, stime a 6,34 yuan (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Alibaba China E-Commerce Group: 132,578 miliardi di yuan, attese a 128,527 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Alibaba International Digital Commerce Group: 34,799 miliardi di yuan, attese a 37,847 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Cloud Intelligence Group: 39,824 miliardi di yuan, attese a 37,989 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Altri ricavi: 62,969 miliardi di yuan, attese a 61,87 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EBITA adjusted: 9,073 miliardi di yuan, stime a 14,193 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Il Free Cash Flow ha visto un’uscita di 21,84 miliardi di yuan. Il forte calo è stato guidato principalmente dagli investimenti nel quick commerce e nell’infrastruttura cloud 🔹La società ha comunicato di aver investito circa 120 miliardi di yuan nell’IA e nell’infrastruttura cloud 🔹Nel pre-market di Wall Street, le ADR di Alibaba segnano il +3,98%

Trimestrale Alibaba

🔹Ricavi: 247,795 miliardi di yuan, previsioni a 245,203 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EPS: 4,36 yuan, stime a 6,34 yuan (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Alibaba China E-Commerce Group: 132,578 miliardi di yuan, attese a 128,527 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Alibaba International Digital Commerce Group: 34,799 miliardi di yuan, attese a 37,847 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Ricavi Cloud Intelligence Group: 39,824 miliardi di yuan, attese a 37,989 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Altri ricavi: 62,969 miliardi di yuan, attese a 61,87 miliardi (dati Bloomberg) 🔹EBITA adjusted: 9,073 miliardi di yuan, stime a 14,193 miliardi (dati Bloomberg) 🔹Il Free Cash Flow ha visto un’uscita di 21,84 miliardi di yuan. Il forte calo è stato guidato principalmente dagli investimenti nel quick commerce e nell’infrastruttura cloud 🔹La società ha comunicato di aver investito circa 120 miliardi di yuan nell’IA e nell’infrastruttura cloud 🔹Nel pre-market di Wall Street, le ADR di Alibaba segnano il +3,98%

Waller (Fed): ok a taglio a dicembre, cautela nel 2026

Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto di essere favorevole ad un taglio dei tassi a dicembre , anche se la Banca centrale potrebbe valutare un atteggiamento più cauto nel 2026. Le preoccupazioni di Waller riguardano principalmente il mercato del lavoro. Per preoccuparsi, si dovrebbe verificare un rimbalzo dell’inflazione o dell’occupazione, o se l’economia dovesse riprendere slancio.

Waller (Fed): ok a taglio a dicembre, cautela nel 2026

Christopher Waller, esponente del board della Fed, ha detto di essere favorevole ad un taglio dei tassi a dicembre , anche se la Banca centrale potrebbe valutare un atteggiamento più cauto nel 2026. Le preoccupazioni di Waller riguardano principalmente il mercato del lavoro. Per preoccuparsi, si dovrebbe verificare un rimbalzo dell’inflazione o dell’occupazione, o se l’economia dovesse riprendere slancio.

Indice di sentiment UoM sopra le attese a novembre

A novembre (finale), l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a 51 punti , sopra le attese Bloomberg a 50,6 punti e i 50,3 punti preliminari. Il dato sulle condizioni correnti è passato da 52,3 a 51,1 punti, mentre quello sulle aspettative da 49 a 51 punti. Joanne Hsu , Surveys of Consumers Director, ha detto che dopo la fine dello shutdown il sentiment è leggermente migliorato, ma i consumatori continuano ad essere frustrati dal calo dei redditi e dai prezzi elevati. Le aspettative di inflazione a 1 anno sono passate dal 4,7% al 4,5%, mentre quelle a 5-10 anni dal 3,6% al 3,4%

Indice di sentiment UoM sopra le attese a novembre

A novembre (finale), l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan si è attestato a 51 punti , sopra le attese Bloomberg a 50,6 punti e i 50,3 punti preliminari. Il dato sulle condizioni correnti è passato da 52,3 a 51,1 punti, mentre quello sulle aspettative da 49 a 51 punti. Joanne Hsu , Surveys of Consumers Director, ha detto che dopo la fine dello shutdown il sentiment è leggermente migliorato, ma i consumatori continuano ad essere frustrati dal calo dei redditi e dai prezzi elevati. Le aspettative di inflazione a 1 anno sono passate dal 4,7% al 4,5%, mentre quelle a 5-10 anni dal 3,6% al 3,4%

USA: i servizi continuano a trainare i PMI

L’S&P Global PMI manifatturiero, dei servizi e composito USA di novembre (preliminare), si è attestato rispettivamente a 51,9, 55 e 51 punti , confrontandosi con attese Bloomberg a 52, 54,6 e 54,5 punti e i 52,5, 54,8 e 54,6 punti di ottobre. Il settore dei servizi ha permesso all’attività economica USA di registrare la crescita più alta degli ultimi 4 mesi.

USA: i servizi continuano a trainare i PMI

L’S&P Global PMI manifatturiero, dei servizi e composito USA di novembre (preliminare), si è attestato rispettivamente a 51,9, 55 e 51 punti , confrontandosi con attese Bloomberg a 52, 54,6 e 54,5 punti e i 52,5, 54,8 e 54,6 punti di ottobre. Il settore dei servizi ha permesso all’attività economica USA di registrare la crescita più alta degli ultimi 4 mesi.

Collins (Fed): appropriato mantenere i tassi fermi

Susan Collins, Presidente della Fed di Boston, ha detto che per ora è appropriato mantenere i tassi fermi , in quanto l’inflazione è attesa a livelli elevati per qualche tempo. In questo quadro, non sembra che il mercato del lavoro stia affrontando un raffreddamento rapido. Se però l’occupazione mostrasse segnali di deterioramento, allora un allentamento della politica monetaria dovrà essere preso seriamente in considerazione. In ogni caso, Collins ritiene che le pressioni sui prezzi si attenueranno una volta che l’impatto dei dazi si sarà fatto sentire sull’economia . L’inflazione dovrebbe rimanere elevata per quest’anno e l’inizio del prossimo.

Collins (Fed): appropriato mantenere i tassi fermi

Susan Collins, Presidente della Fed di Boston, ha detto che per ora è appropriato mantenere i tassi fermi , in quanto l’inflazione è attesa a livelli elevati per qualche tempo. In questo quadro, non sembra che il mercato del lavoro stia affrontando un raffreddamento rapido. Se però l’occupazione mostrasse segnali di deterioramento, allora un allentamento della politica monetaria dovrà essere preso seriamente in considerazione. In ogni caso, Collins ritiene che le pressioni sui prezzi si attenueranno una volta che l’impatto dei dazi si sarà fatto sentire sull’economia . L’inflazione dovrebbe rimanere elevata per quest’anno e l’inizio del prossimo.

Williams (Fed): possibile taglio dei tassi nel breve

John Williams, Presidente della Fed di New York, ha detto che la Banca centrale può permettersi di tagliare i tassi nel breve termine , in quanto il mercato del lavoro segnala debolezza. Al contrario, il pericolo di aumento dell’inflazione è sceso. Oltre a questo, i dazi hanno contribuito per circa metà o tre quarti di punto percentuale all’attuale tasso di inflazione, ma non dovrebbero essere alimentati effetti di secondo impatto. Per l’esponente del board della Fed, è importante riportare l’inflazione al target, ma senza creare rischi al lato occupazionale del mandato. Le pressioni sui prezzi dovrebbero tornare al 2% nel 2027. Le dichiarazioni di Williams hanno ridato al mercato la speranza che un taglio a dicembre sia sul tavolo. Le probabilità calcolate da Bloomberg si attestano al 62,8%.

Williams (Fed): possibile taglio dei tassi nel breve

John Williams, Presidente della Fed di New York, ha detto che la Banca centrale può permettersi di tagliare i tassi nel breve termine , in quanto il mercato del lavoro segnala debolezza. Al contrario, il pericolo di aumento dell’inflazione è sceso. Oltre a questo, i dazi hanno contribuito per circa metà o tre quarti di punto percentuale all’attuale tasso di inflazione, ma non dovrebbero essere alimentati effetti di secondo impatto. Per l’esponente del board della Fed, è importante riportare l’inflazione al target, ma senza creare rischi al lato occupazionale del mandato. Le pressioni sui prezzi dovrebbero tornare al 2% nel 2027. Le dichiarazioni di Williams hanno ridato al mercato la speranza che un taglio a dicembre sia sul tavolo. Le probabilità calcolate da Bloomberg si attestano al 62,8%.

Eurozona: a novembre PMI sopra le attese

A novembre, i dati preliminari dell’HCOB PMI dell’Eurozona hanno mostrato un dato sulla manifattura a 49,7 punti, quello sui servizi a 53,1 punti e quello composito a 52,4 punti. Le misurazioni si confrontano con le attese Bloomberg a 52,8, 52,5 e 52 punti e con i precedenti 53, 52,5 e 52,3 punti. In generale, i dati dimostrano una certa forza di fondo dell’economia dell’Eurozona, soprattutto nel settore dei servizi che ha raggiunto i massimi da un anno e mezzo. Fonte immagine: Bloomberg

Eurozona: a novembre PMI sopra le attese

A novembre, i dati preliminari dell’HCOB PMI dell’Eurozona hanno mostrato un dato sulla manifattura a 49,7 punti, quello sui servizi a 53,1 punti e quello composito a 52,4 punti. Le misurazioni si confrontano con le attese Bloomberg a 52,8, 52,5 e 52 punti e con i precedenti 53, 52,5 e 52,3 punti. In generale, i dati dimostrano una certa forza di fondo dell’economia dell’Eurozona, soprattutto nel settore dei servizi che ha raggiunto i massimi da un anno e mezzo. Fonte immagine: Bloomberg

Risultati 1° semestre Ubisoft

🔹Ricavi: 772,4 milioni di euro, attese a 734,67 milioni (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: -0,28 euro, stime a -0,65 euro (dati Bloomberg) 🔹EBITDA: 285,4 milioni di euro, consensus a 234,5 milioni (dati Bloomberg) 🔹Il gruppo ha confermato che la transazione con Tencent sarà chiusa nei prossimi giorni 🔹Ubisoft ha comunicato che il programma di riduzione dei costi è in corso, con un obiettivo di 100 milioni di euro di risparmi aggiuntivi sui costi fissi entro l’esercizio 2026-2027 rispetto al precedente 🔹La società ha comunicato che i risultati non sono in linea con il leverage covenant ratio previsto su alcuni accordi di finanziamento al 30 settembre 2025. La situazione è stata affrontata attraverso le azioni relative agli strumenti di debito interessati 🔹Per il 3° trimestre del 2025-2026, il gruppo si aspetta prenotazioni nette intorno a 305 milioni di euro 🔹Oltre il periodo 2025-2026, Ubisoft ritiene che ritornerà ad un reddito operativo non-IFRS positivo e una generazione di Free Cash Flow nel 2027, vedendo anche contenuti significativi per i suoi marchi più grandi nel 2027 e 2028

Risultati 1° semestre Ubisoft

🔹Ricavi: 772,4 milioni di euro, attese a 734,67 milioni (dati Bloomberg) 🔹EPS adjusted: -0,28 euro, stime a -0,65 euro (dati Bloomberg) 🔹EBITDA: 285,4 milioni di euro, consensus a 234,5 milioni (dati Bloomberg) 🔹Il gruppo ha confermato che la transazione con Tencent sarà chiusa nei prossimi giorni 🔹Ubisoft ha comunicato che il programma di riduzione dei costi è in corso, con un obiettivo di 100 milioni di euro di risparmi aggiuntivi sui costi fissi entro l’esercizio 2026-2027 rispetto al precedente 🔹La società ha comunicato che i risultati non sono in linea con il leverage covenant ratio previsto su alcuni accordi di finanziamento al 30 settembre 2025. La situazione è stata affrontata attraverso le azioni relative agli strumenti di debito interessati 🔹Per il 3° trimestre del 2025-2026, il gruppo si aspetta prenotazioni nette intorno a 305 milioni di euro 🔹Oltre il periodo 2025-2026, Ubisoft ritiene che ritornerà ad un reddito operativo non-IFRS positivo e una generazione di Free Cash Flow nel 2027, vedendo anche contenuti significativi per i suoi marchi più grandi nel 2027 e 2028

Hammack e Barr (Fed): attenzione a tagliare i tassi

Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha detto che tagliare i tassi per sostenere il mercato del lavoro rischia di far durare più a lungo il periodo di inflazione oltre il target . Oltre a questo, aumenterebbe i rischi di stabilità finanziaria. Nel caso dovesse arrivare una recessione, i suoi effetti potrebbero essere più gravi, con un impatto maggiore sull’economia. L’esponente del board della Fed ritiene comunque che ci siano segnali di indebolimento sul fronte occupazionale, ma con le indicazioni di prezzi elevati si dovranno bilanciare i due lati del mandato. Intanto Michael Barr, esponente del board della Federal Reserve, ha dichiarato che si deve procedere con cautela nel taglio dei tassi, in quanto l’inflazione veleggia in area 3%. Per Barr, il mercato del lavoro sta fornendo segnali di raffreddamento, con l’economia che sta creando lavori ad un ritmo vicino al tasso di pareggio.

Hammack e Barr (Fed): attenzione a tagliare i tassi

Beth Hammack, Presidente della Fed di Cleveland, ha detto che tagliare i tassi per sostenere il mercato del lavoro rischia di far durare più a lungo il periodo di inflazione oltre il target . Oltre a questo, aumenterebbe i rischi di stabilità finanziaria. Nel caso dovesse arrivare una recessione, i suoi effetti potrebbero essere più gravi, con un impatto maggiore sull’economia. L’esponente del board della Fed ritiene comunque che ci siano segnali di indebolimento sul fronte occupazionale, ma con le indicazioni di prezzi elevati si dovranno bilanciare i due lati del mandato. Intanto Michael Barr, esponente del board della Federal Reserve, ha dichiarato che si deve procedere con cautela nel taglio dei tassi, in quanto l’inflazione veleggia in area 3%. Per Barr, il mercato del lavoro sta fornendo segnali di raffreddamento, con l’economia che sta creando lavori ad un ritmo vicino al tasso di pareggio.

USA: richieste di sussidi di disoccupazione restano stabili

Nell’ultima settimana, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 220mila unità, sotto le previsioni Bloomberg a 227mila unità e le precedenti 228mila. Le richieste continue nella settimana dell’8 novembre hanno registrato 1,974 milioni di unità, sopra le attese a 1,95 milioni di unità. I dati testimoniano che si rimane in un ambiente slow firing-slow hiring, con l’aumento delle richieste continue che segnala maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione.

USA: richieste di sussidi di disoccupazione restano stabili

Nell’ultima settimana, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 220mila unità, sotto le previsioni Bloomberg a 227mila unità e le precedenti 228mila. Le richieste continue nella settimana dell’8 novembre hanno registrato 1,974 milioni di unità, sopra le attese a 1,95 milioni di unità. I dati testimoniano che si rimane in un ambiente slow firing-slow hiring, con l’aumento delle richieste continue che segnala maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione.

USA: NFP oltre le attese, sale la disoccupazione

Con ampio ritardo dovuto allo shutdown, il BLS ha pubblicato i dati sul mercato del lavoro di settembre. I Non-Farm Payrolls si sono attestati a 119mila unità, ben oltre le 51mila attese e le -4mila precedenti (rivisto da -4mila). Il tasso di disoccupazione è aumentato più delle previsioni Bloomberg, dal 4,3% al 4,4%, mentre il salario orario medio su base annuale è cresciuto dal 4,3% al 4,4% (il consensus era per un dato stabile). Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è incrementato dal 62,3% al 62,4%. A livello di settori, quello sanitario ha aggiunto 43mila lavori, quello del food services e drinking places 37mila e quello dell’assistenza sociale 14mila. Al contrario, il comparto di trasporto e logistica ha visto una perdita di 25mila unità e quello del governo federale di -3mila.

USA: NFP oltre le attese, sale la disoccupazione

Con ampio ritardo dovuto allo shutdown, il BLS ha pubblicato i dati sul mercato del lavoro di settembre. I Non-Farm Payrolls si sono attestati a 119mila unità, ben oltre le 51mila attese e le -4mila precedenti (rivisto da -4mila). Il tasso di disoccupazione è aumentato più delle previsioni Bloomberg, dal 4,3% al 4,4%, mentre il salario orario medio su base annuale è cresciuto dal 4,3% al 4,4% (il consensus era per un dato stabile). Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è incrementato dal 62,3% al 62,4%. A livello di settori, quello sanitario ha aggiunto 43mila lavori, quello del food services e drinking places 37mila e quello dell’assistenza sociale 14mila. Al contrario, il comparto di trasporto e logistica ha visto una perdita di 25mila unità e quello del governo federale di -3mila.
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