Bitcoin raggiunge $50.000: i motivi

Per la prima volta da dicembre 2021, le quotazioni del Bitcoin hanno raggiunto la soglia psicologica dei 50mila dollari. Sono diversi i motivi che hanno guidato l’ultimo rialzo della criptovaluta. Uno può essere identificato nell’attesa di una politica monetaria più accomodante, che ha spinto il clima di risk-on. Il rialzo ha permesso ai prezzi di superare il crollo subito a causa del collasso di TerraUSD a maggio 2022, la quale a sua volta ha portato allo sgretolamento dell’exchange FTX. 

Con la condanna per frode di Bankman-Fried e l’attesa di sentenza per il co-fondatore di Binance Changpeng Zhao, c’è una percezione di minori rischi sul settore. Un altro motivo che ha sostenuto i rialzi è quello in merito all’approvazione di 9 ETF sul Bitcoin spot relativa allo scorso 11 gennaio. Bloomberg riporta che i fondi hanno attratto afflussi per 9 miliardi di dollari. Susan Thompson di State Street Global Advisors ha comunque avvisato che gran parte dei consulenti con cui ha parlato l’azienda stanno adottando un approccio attendista. Serve ancora tempo per valutare i vantaggi potenziali di una diversificazione. 

Vi è poi da considerare l’ottimismo per l’halving previsto ad aprile. Con questa procedura che avviene una volta ogni 4 anni, viene ridotta la quantità di Bitcoin che i miner ricevono come ricompensa. Come abbiamo visto in precedenza, solitamente questo evento supporta i prezzi. Fundstrat Global Advisors nota anche che di solito c’è un sentiment positivo durante le festività del Capodanno Lunare.