Market mover 17-21 novembre: PMI, NFP e verbali Fed sotto i riflettori
16 novembre 2025
Nel corso della settimana che va dal 17 al 21 novembre, l’agenda economica vedrà diversi dati di rilievo, in primis i PMI preliminari di novembre di Eurozona e USA e i Non-Farm Payrolls di settembre. Il focus sarà anche sui verbali dell’ultima riunione della Fed.
Lunedì 17 novembre
- Per oggi non sono attesi dati di rilievo da monitorare.
Martedì 18 novembre
- Saranno pubblicati i dati sulla produzione industriale di ottobre. Le attese degli analisti censiti da Bloomberg sono per un dato allo 0%.
Mercoledì 19 novembre
- Oggi le attenzioni saranno rivolte all’inflazione del Regno Unito di ottobre. Per la misurazione headline, le previsioni sono per un calo dal 3,8% al 3,5%, mentre la core dovrebbe passare dal 3,5% al 3,4%.
- Si passerà poi all’inflazione finale di ottobre per l’Eurozona, che dovrebbe rimanere stabile al 2,1% e al 2,4% rispettivamente per la headline e la core.
- In serata saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed.
Giovedì 20 novembre
- Per oggi dovrebbe tornare la pubblicazione delle richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana. Secondo le attese, la rilevazione dovrebbe attestarsi a 225mila unità.
- Con la fine dello shutdown, il BLS pubblicherà i dati sul mercato del lavoro di settembre. I NFP sono visti passare da 22mila a 50mila unità, il tasso di disoccupazione è atteso stabile al 4,3% mentre il salario orario medio dovrebbe segnare lo 0,3% su base mensile.
- Sarà pubblicato il Leading Index di ottobre, atteso al -0,3%
Venerdì 21 novembre
- Oggi verranno resi noti gli HCOB PMI manifatturieri, dei servizi e compositi dell’Eurozona di novembre (preliminari). Le previsioni sono per dati a 50,2, 52,8 e 52,5 punti, che si confrontano con i precedenti 50, 53 e 52,5 punti.
- Per gli Stati Uniti saranno pubblicati gli S&P Global manifatturieri e dei servizi (novembre, preliminare). Le attese sono per misurazioni a 52 e 54,5 punti, sotto i 52,5 e 54,8 punti preliminari.
- Si conoscerà infine l’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan (novembre, finale). Rispetto ai 50,3 punti preliminari, il dato dovrebbe passare a 50,5 punti.
Le dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed
Nel corso della settimana, sono attese diverse dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed. Ecco quelli calendarizzati da Bloomberg al momento della scrittura.
- Lunedì parleranno de Guindos, Sleijpen, Lane e Cipollone per la BCE, mentre per la Fed sarà il turno di Williams (votante) e Kashkari (non votante);
- Martedì ci sarà un discorso di Dolenc per la BCE e di Barkin (non votante) per la Fed;
- Mercoledì parleranno Logan (non votante), Barkin e Williams per la Fed;
- Giovedì sono previsti i discorsi di Hammack (non votante) e Goolsbee (votante) per la Fed;
- Venerdì sono attese le dichiarazioni di Paulson (non votante), Williams e Logan per la Fed e di Kocher, de Guindos, Lagarde, Nagel, e Muller per la BCE.
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