USA: segnali di forza dal mercato del lavoro

A dicembre, i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 256mila unità, ben oltre le stime degli analisti censiti da Reuters a 160mila unità e le precedenti 227mila. Il tasso di disoccupazione è stato pari al 4,1%, meno delle previsioni e del dato di novembre al 4,2%. Su base annuale, il salario orario medio a/a è cresciuto del 3,9%, confrontandosi con un 4% del consensus e di novembre.

I dati del Bureau of Labor Statistics mostrano che a livello di singoli settori, quello sanitario ha aggiunto 46mila posti di lavoro, quello del commercio al dettaglio 43mila, quello governativo 33mila, quello dell’assistenza sociale 23mila e quello del tempo libero e ospitalità 43mila.

Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è rimasto stabile al 62,5%.

In generali, i dati supportano un atteggiamento più aggressivo da parte della Federal Reserve, gettando delle ombre sul fatto che il mercato del lavoro si stia raffreddando in modo deciso. Rimane quindi da vedere cosa emergerà dai dati sull’inflazione.

Qui una guida sul funzionamento dei NFP e su come influenzano il mercato e l’economia.