L’ultima seduta della settimana prosegue all’insegna dell’incertezza per i principali indici di Borsa a livello globale. Il future sull’S&P 500 segna un +0,22%, quello sul Dow Jones un -0,16% e quello sul NASDAQ 100 un +0,26%. Positiva l’Europa, con il FTSE Mib al +0,22%, il DAX al +0,17% e il CAC 40 al +0,14%. Le quotazioni sono riuscite a recuperare dai minimi di giornata grazie ai
dati sul PCE, la misura di inflazione preferita dalla Fed, risultati inferiori alle attese. Questo ha portato anche ad acquisti sull’obbligazionario, con il rendimento del decennale USA che cede lo 0,93% attestandosi al 3,855%.
Sul fronte materie prime il petrolio continua il suo rialzo (ora +1,12%),
continuando a capitalizzare le tensioni geopolitiche sul Mar Rosso. In deciso aumento anche l’oro, che avanza dell’1,12%. Il calendario macroeconomico di oggi prevede alle 16:00 la pubblicazione delle vendite di nuove case e le rilevazioni finali dell’indice di sentiment elaborato dall’Università del Michigan.